I risultati ottenuti da \citet{SECONDES2014342} e \citet{NADDEO2020105237} (Fig. 6) hanno dimostrato che il processo USAMe® è efficiente per rimuovere i contaminanti emergenti dalle acque reflue, anche se presenti a basse concentrazioni, generando un effluente sicuro e meno tossico rispetto a quello che si sarebbe ottenuto con i trattamenti convenzionali, dimostrando così il suo potenziale come metodo per il trattamento avanzato delle acque reflue. USAMe® non solo ha fatto registrare elevate efficienze di rimozione, ma ha anche garantito un’eccellente stabilità delle prestazioni del sistema per tutta la durata dello studio. I risultati suggeriscono che l'adsorbimento è probabilmente il principale meccanismo di rimozione ed è influenzato dalla natura degli ECs e dalla presenza di altri componenti nella miscela. Si evince che gli ultrasuoni, pur non contribuendo in modo significativo alla rimozione dei contaminanti emergenti, risultano essenziali per mantenere valori della pressione di transmembrana (TMP) relativamente bassi (ossia per ridurre le incrostazioni), richiedendo minori frequenze di pulizia della membrana. Inoltre, i risultati negativi dei test di tossicità effettuati sugli effluenti del processo USAMe® ne dimostrano il potenziale per essere riutilizzati in sicurezza, rendendo possibile l’effettiva applicazione di tale tecnologia.