Per un campioni gli strumenti RBCA e Risk-net prevedono rischi inaccettabili per le due frazioni aromatiche, mentre la frazione alifatica presenta rischi inferiori a 1,0 dunque accettabili. Le stesse considerazioni possono essere estese ad un altro campione. Considerando invece i risultati ottenuti per le diverse frazioni e vie di esposizione, riportate nella figura successiva, si può affermare che:
- la frazione alifatica del campione più critico non presenta rischi inaccettabili per nessuno strumento e nessuna via di esposizione;
- la frazione aromatica di EC 16–21 presenta il rischio più elevato attraverso l'ingestione di acqua con gli strumenti RBCA e Risk-net, mentre lo CSOIL stima un valore molto inferiore;
- per la frazione aromatica EC21–35, gli strumenti RBCA e Risk-net considerando come via di esposizione più gravosa l’ingestione di acqua presentando anche risultati simili, mentre per lo strumento CSOIL, la via di esposizione più importante è l'ingestione del suolo. Le stesse riflessioni valgono per i campioni per il quali si sono registrati valori leggermente più bassi perché le concentrazioni iniziali delle diverse frazioni di TPH erano inferiori rispetto a quelle del campione con concentrazione maggiore.