Per la via di esposizione di ingestione del suolo, gli strumenti RBCA e Risk-net forniscono un valore di TPH analogo perché applicano la stessa equazione, e questo risulta essere circa il doppio del risultato dello CSOIL: il parametro che produce la differenza è il tasso di ingestione del suolo il cui valore USA è il doppio del valore olandese. Per quanto riguarda la via di esposizione di ingestione di acqua contaminata si osservano valori più alti e simili considerando i modelli RBCA e Risk-net, differentemente dal modello CSOIL che ha riportato un valore molto più basso: la differenza è motivata dal fatto che i modelli RBCA e Risk-net considerano che i contaminanti del suolo possano lisciviare e influenzare le acque sotterranee successivamente consumate dall'uomo, mentre il modello CSOIL ritiene che le acque contaminate non vengano ingerite direttamente, ma che una tubazione possa trovarsi a contatto con acque sotterranee contaminate e che quindi le sostanze possano penetrare attraverso la tubazione, ma al contempo che le acque vengano trattate prima di essere distribuite. Poiché la pressione di vapore delle frazioni rilevate sono risultate basse tali da evitare la dispersione nell'aria \cite{atsdr1999}, questa non è stata considerata come possibile via di migrazione del contaminante.  

Conclusioni

Il presente lavoro ha riguardato il confronto dei risultati ottenuti, impiegando diversi software, per la valutazione del rischio sanitario-ambientale. Nello studio è stata descritta inizialmente la fase di campionamento del suolo e delle analisi condotte in laboratorio dei campioni.  Due dei campioni estratti hanno registrato una concentrazione superiore al valore limite e dunque sono stati sottoposti a frazionamento e alla valutazione del rischio, con i software RBCA, CSOIL e Risk-net. Dai risultati riportati nel caso studio è emerso che:
  1. gli strumenti RBCA e Risk-net, seguendo un approccio simile, hanno riportato risultati confrontabili, indicando come via di esposizione principale, l'ingestione di acqua potabile;
  2. secondo  il modello CSOIL, la principale via di esposizione ai contaminanti è costituita dall'ingestione di terreno. 
  3. La differenza tra i modelli riguarda sostanzialmente l'approccio: RBCA e Risk-net sono utili per scenari in cui le acque sotterranee interessate possono essere ingerite direttamente, mentre CSOIL considera che i contaminanti possano penetrare nella tubazione che trasporta l'acqua, contaminandola, ma che poi questa venga trattata prima di essere distribuita.
  4. Il modello CSOIL rappresenta le condizioni effettive di valutazione del rischio del sito, registrando valori del rischio accettabili
Nonostante le conclusioni del caso studio riportino che il software CSOIL sia il modello più adatto, in virtù dei risultati prodotti (accettabile a differenza degli altri due modelli) e per le ipotesi su cui si fonda, è possibile affermare che esso potrebbe risultare troppo  poco conservativo, e per questo fornire risultati non particolarmente affidabili.