. La presenza del diclofenac, sebbene produca effetti nocivi su diverse specie marine, singolarmente non produce particolari effetti sull’uomo ma sono sconosciuti quelli che potrebbe avere combinatamente con altre sostanze. Per eliminare tali sostanze dall’ambiente marino sono quindi state combinate alcune tecniche chimico-fisiche quali ozonizzazione e sonicazione, che, tramite l’utilizzo di onde acustiche e grazie ai radicali in cui si scinde l’ozono, riescono in tempi abbastanza brevi a degradare i prodotti farmaceutici interessati. L’obiettivo di questo studio è proprio quello di analizzare le due tecniche sopracitate congiuntamente avvalendosi di parametri operativi come pH, temperatura, densità di energia ultrasonica e quantità di ozono.