, nasce dal matematico Thomas Saaty, negli anni Settanta per organizzare ed analizzare decisioni complesse Rappresenta un approccio accurato per quantificare i pesi dei criteri decisionali. L’analisi è composta da tre parti: il problema (goal) che si sta cercando di risolvere, tutte le possibili soluzioni (alternative) e i criteri su cui si giudicheranno quest’ ultime.
La metodologia consente di confrontare più alternative in relazione ad una pluralità di criteri, di tipo quantitativo o qualitativo, e ricavare una valutazione globale per ciascuna di esse. Ciò permette di:
- ordinare le alternative secondo un asse di preferenza;
- selezionare l'alternativa globalmente migliore;
- assegnare le alternative a sottoinsiemi predefiniti.
I punti di forza principali sono il confronto a coppie delle alternative decisionali e la separazione fra importanza del criterio e impatto sulla decisione.