Inoltre, il contenuto di EPS, in particolare di eEPS ossia di carboidrati, contribuiscono in maniera positiva al fouling di membrana, in quanto le particelle di fango circondate da una grande quantità di EPS e di eEPS sono più inclini ad aderire a SFDM con un conseguente ulteriore aumento della resistenza alla filtrazione. La forza di aderenza di EPS e di eEPS non solo promuove un’ulteriore deposizione dei fanghi ma impedisce anche che le particelle di fango depositate vengono portate via della forza di taglio \cite{Liang_2013}. Inoltre il contenuto crescente di tali sostanze determina un aumento della viscosità dei fanghi che a sua volta indebolisce in una certa misura la turbolenza all’aerazione e quindi viene frenato il trasporto all’indietro della particelle di fango \cite{Liang_2013}.
Applicazione dei processi elettrochimici ai bioreattori a membrana (eMBR)
Recenti studi hanno dimostrato che l'integrazione di processi elettrochimici in un impianto MBR rappresenta una tecnologia alternativa per il controllo della contaminazione della membrana \cite{Giwa_2015,Zhang_2015,Ensano_2016} Questo sistema ibrido, denominato elettro-bioreattore a membrana (e-MBR), si basa sull’integrazione di impianti MBR con processi elettrochimici che, instaurandosi a seguito dell’applicazione di un campo elettrico tramite elettrodi posti nel reattore biologico, migliorano sia le prestazioni depurative che il controllo del fouling \cite{Ensano_2016}.
I principali meccanismi elettrochimici che si sviluppano quando è applicato un campo di corrente in un elettro bioreattore a membrana sono l’elettrocoagulazione, l’elettrosmosi, l’elettroforesi. \cite{Abdallah_2020}\cite{Ibrahim_2020}