MATERIALE E METODI
L’obiettivo principale dell’attività sperimentale condotta presso il laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) dell’Università degli studi di Salerno è l’identificazione e la valutazione di un sistema per il trattamento combinato dei composti odorigeni e dei gas climalteranti, con tecnologie biologiche e sostenibili, per il conseguimento degli obiettivi di un’economia circolare. Sono state valutate innanzitutto le performance del sistema OTAER (Odour Treatment and Algal Energy Recovery) in differenti condizioni operative ed infine è stata fatta un’analisi dell’influenza del medium di coltura sulle potenzialità di recupero di prodotti valorizzabili, nello specifico per una potenziale produzione di biodiesel. Il sistema OTAER, sviluppato dal gruppo di ricerca del SEED, ha come principale obiettivo la degradazione dei composti odorigeni ed al contempo produrre biomassa valorizzabile.
Il sistema è costituito da due bioreattori posti in serie. Nel primo reattore sono stati inoculati dei fanghi attivi con una tecnologia MBBR (Moving Bed Bioreactor); i batteri aderendo su dei supporti mobili in plastica degradano il composto odorigeno, che in questo caso è stato scelto il toluene. La degradazione del toluene produce anidride carbonica e per evitare che il sistema contribuisca alle emissioni di CO2 è stato inserito un fotobioreattore, al cui interno sono state inoculate delle microalghe che, tramite il processo di fotosintesi, catturano l’anidride carbonica e producono ossigeno. Nella seguente immagine possiamo vedere i liquidi di coltura di entrambi i bioreattori.